lunedì, gennaio 31, 2005

RELICS TO KILL FOR [recensioni]




OUTRAGE “From nightmares & myths…” (1986 Demotape, si suppone autoprodotto)

voto = **

Qui bisogna partire dagli Hellhammer: il gruppo pre-Celtic Frost tanto quotato e di moda adesso fra i black-metallers che vogliono crearsi una reputazione di veri alfieri del metallo nero, quanto schifato e denigrato ai suoi tempi (il loro 12” ricevette anche la palma di “peggior disco metal di tutti i tempi” da parte di qualche genio inglese dell’epoca).
Quello stile semplice ma potentissimo, marcio ma imponente, che prendeva il meglio dei Venom e del primo Hardcore per creare una miscela esplosiva, era in un certo senso avanti di qualche anno e chiaramente lontano anni luce da quanto girava in ambito Metal in quegli anni (si parla del periodo 82/84 per intenderci). Eppure avrebbe gettato i semi per centinaia di extreme metal bands a venire (e fra l’altro, quanti gruppi Crust-Core, odierni e non, assomigliano agli Hellhammer, quanti!).
Comunque, con la prima ondata del revival per tutto quello che fu Black e Death Metal “old school”, poco dopo la metà degli anni ’90 sono saltati fuori dal nulla tali Warhammer, tedeschi e cloni totali degli Hellhammer, dallo stile musicale (particolarmente quello dell’Ep “Apocalyptic raids” dell’84, unico vinile degli HH; esistono anche tre demotapes, peraltro abbastanza inascoltabili, vista la qualità di regsistrazione tipo segreteria telefonica coreana…) all’aspetto grafico (il logo è identico), non so i testi perchè non li ho letti. I crucchi vantano di esistere fin dall’86 e magari è anche vero, ormai non mi stupisco più di nulla, ma allora all’epoca cosa facevano? Se lo menavano con qualche schifoso pornazzo tedesco (roba tipo “Oktoberfist”…, vero Prof. B. ?!), ve lo dico io!
E questo mentre i misconosciuti connazionali Outrage sfornavano (quando suonare alla Hellhammer era considerato quasi come stuprare un bambino cieco, non adesso che è da fighi farlo…suonare alla HH, intendo!) tre demos nettamente ispirati alla musica del “martello infernale” svizzero. Io ho solo questo “From nightmares…”, che mi ha doppiato Jan degli Agathocles (scordatevi quindi qualsiasi nozione sulla copertina!) e che credo sia il terzo (ed ultimo, prima dello scioglimento che presumibilmente avrà catapultato i componenti in quel cimitero immaginario fatto di innumerevoli croci nere senza nome che rappresentano i milioni di “caduti” che han fatto la storia del Metal).
Outrage non è che fosse proprio un nome poco sfruttato, in giro per il mondo ci saranno stati almeno altri dieci gruppi recanti lo stesso monicker (fra cui quelli romani, Thrash-Metal band in cui militavano due degli articolisti di “HM”, Vincenzo Barone alla voce e un Paolo Piccini pre-Growing Concern alla batteria!), e nemmeno musicalmente, come avrete già intuito, i nostri brillavano per originalità. Eppure erano capaci di prendere a modello l’unicità dello stile marcissimo ma potente degli Hellhammer, rielaborandolo a modo loro e sfruttando al massimo le proprie capacità musicali non eccelse; ogni tanto esce qualche giro più alla Bathory degli esordi e spesso il modello si sposta dagli HH ai primi Celtic Frost (cosa più che naturale). Insomma, robetta decisamente interessante! Menziono come mio pezzo preferito il manifesto “Black Metal attack”.
La differenza fra un gruppo che si ispira (totalmente o quasi) a qualcuno e un gruppo clone è sottile, ma esiste: mettete a confronto Outrage e Warhammer e capirete!

Come al solito ho cercato di vedere se la rete poteva aiutarmi a carpire qualche nozione in più su questi illustri sconosciuti, ma dopo delle pur lunghe ricerche i teutonici sono rimasti tali: ne ho infatti trovata traccia solo nella lista personale di un metal-maniac olandese (che di loro possiede anche un altro demo e addirittura un nastro live! ...’sagerato!).
Mi sono allora affidato a quella che per noi metal-kids degli 80’s era una sorta di Vecchio Testamento, cioè “HM” (il Nuovo Testamento era chiaramente il “Metal Shock” degli inizi) e precisamente ad un numero dell’agosto 1987 (con un Ronnie James Dio urlante on stage in copertina); nella rubrica Thrashin’ a cura proprio del suddetto Paolo Piccini (e un altro cerchio si chiude!) vengono spese una trentina di righe per recensire questo demo, piuttosto bene peraltro (senza però evidenziare alcuna similarità con gli Hellhammer, Piccini parlava genericamente di un Black Metal più potente che veloce), ma nemmeno qui ho trovato ulteriori notizie degne di nota, eccezion fatta per i contatti del gruppo, che riporto (ovviamente inutilmente, ma chissenefrega!):
Udo Feirabend (un nome meno crucco no, eh?), Breslauer Str. 6 A (probabilmente ora occupato da una famiglia turca), 7530 Pforzheim (ignoro assolutamente dove sia), West Germany (ahh, BDR e DDR, che tempi!).
Se qualcuno gli scrive e quello risponde, mi fate sapere se si possono ancora ordinare i primi due demo, le toppe e gli adesivi (come recitava la recensione del Piccini)? ;-)
Le speranze che ho di vedere i demos degli Outrage ristampati su Cd o Lp è pari a quella che ho di vedere l’Inter centrare il trittico scudetto-champions league-coppa intercontinentale…eppure ‘sti kartoffen erano un bel gruppetto, ma la sfiga ha voluto che nessuna “celebrità” Black/Death Metal dei 90’s li abbia mai citati come influenza (nemmeno sono mai stati nominati di striscio!), così che nessun furbastro può riuscire a farsi qualche soldino in più ristampandone i vecchi lavori (cosa puntualmente accaduta per bands meno dotate e interessanti degli Outrage, ma con dalla loro qualche santo in paradiso, o demone all’inferno che è più indicato!)…
Ma attenzione! Notiziona (....) dell'ultim'ora: grazie ad una ricerca condotta da The Vicar in persona è stata scoperta un'oscura pagina internet teutonica dove, in una lingua misteriosa ed indecifrabile per il sottoscritto (il tedesco in pratica!), vengono spese poche righe a riassumere la "demografia" della band (esiste anche un quarto demo uscito nell'87) e addirittura a preannunciare un imminente (inizio '05) Cd di rientro baldanzosamente intitolato "Back for attack"! Sarà vero? (è l'unico sito da noi rinvenuto che ne parla)
A me, che li davo per ultra-scomparsi, suona un po' come un Matthaeus (tedeschi per tedeschi...!) che all'improvviso torna a giocare a calcio e si ripresenta nell'Inter (che poi vista l'età media di alcuni difensori attuali...he he!) !
Ehhh, fosse il mondo del football come quello del metallo...

Powered by Blogger

Licenza Creative Commons
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.